Activities

The DMMBM is engaged in public engagement activities

The Department of Molecular Medicine and Medical Biotechnology is engaged in scientific dissemination activities addressed to a public of non-experts, of different age groups, with educational, cultural and social development value.

The goal is to communicate, especially to young people, the pleasure and power of scientific knowledge, the astonishment for discoveries derived from experimental research, the power of creative intelligence. At the same time, it is intended to combat the lack of confidence in science, which tends to spread dangerously in our societies, and the pernicious circulation of information without scientific foundation (fake news).

The dissemination initiatives are both promoted directly by the Department, and carried out in collaboration with other public or private institutions, in accordance with the Third Mission.

The activities carried out can be viewed on this site and on our Facebook pages.


La diagnosi dell'Ipercolesterolemia Familiare in età pediatrica

L'ipercolesterolemia familiare (FH) è una comune malattia genetica, trasmessa come carattere autosomico dominante. Essa è caratterizzata da un aumento dei livelli di colesterolo LDL (LDL-col) dalla nascita, con conseguente accelerazione del processo aterosclerotico e aumento del rischio di malattia cardiovascolare prematura (CVD). I pazienti affetti da FH hanno un rischio 10 volte maggiore di sviluppare CVD ma purtroppo, la FH rimane spesso non diagnosticata o diagnosticata tardivamente. Il Dipartimento di Medicina Molecolare e Biotecnologie, il Dipartimento di Scienze Mediche Traslazionali della Federico II  ed il CEINGE - Biotecnologie Avanzate effettuano diagnosi molecolare di FH con tecniche di Next Generation Sequencing per individuare i pazienti pediatrici affetti da FH. La diagnosi precoce con la conseguente prevenzione del rischio cardiovascolare non solo rappresenterà un beneficio per i pazienti, migliorando la qualità nonché l'aspettativa di vita, ma consentirà anche un risparmio in termini di costi di ospedalizzazione e trattamento dei pazienti. Lo screening, inoltre, permetterà di individuare altri soggetti portatori nell'ambito della stessa famiglia.

Per contatti:

prof.ssa Giuliana Fortunato (giuliana.fortunato@unina.it)

Screening neonatale di malattie metaboliche ereditarie

Lo screening neonatale esteso (SNE) è uno strumento avanzato di medicina preventiva, capace di individuare precocemente 40 malattie metaboliche ereditarie prima dell'insorgenza di danni cerebrali o d'organo irreversibili. La Regione Campania esegue lo SNE per tutti i neonati. I campioni di sangue vengono prelevati presso i Centri nascita e consegnati al laboratorio di screening (AOU Federico II/CEINGE). Mediante l'utilizzo di una piattaforma informatica i vari centri sono collegati in rete con il laboratorio di screening e con i reparti clinici per la presa in carico del neonato che risultasse positivo allo screening. Attraverso una campagna di informazione e formazione sullo screening neonatale prima e dopo il parto, i genitori vengono preparati a come gestire la comunicazione di un eventuale risultato positivo. Questa attività è in grado di prevenire danni irreversibili associati alla diagnosi tardiva di malattie metaboliche e mira quindi a rimuovere condizioni di diseguaglianza sociale e culturale nella popolazione regionale.

Per contatti:

prof.ssa Margherita Ruoppolo (margherita.ruoppolo@unina.it)

Società Italiana per lo studio delle Malattie Metaboliche Ereditarie e lo Screening Neonatale

Brochure multilingua (EN, FR, ZH, AR)

MeMo Lab: Laboratorio di Medicina Molecolare

Con MeMo Lab, il Dipartimento di Medicina Molecolare e Biotecnologie Mediche (DMMBM) mira ad "accendere il fuoco della mente" delle comunità scolastiche, discenti e docenti, degli istituti superiori di secondo grado e dei cittadini in particolare per quello che riguarda la ricerca nel campo biomedico. In un clima generale in cui la scientificità è sfidata da atteggiamenti sensazionalistici ed antiscientifici, amplificati dalla facilità d'uso e dalla pervasività con cui viaggiano informazioni nell'era digitale, MeMo Lab si propone come fornitore di "istruzioni per l'uso" per il riconoscimento della corretta informazione scientifica. Consapevoli che divulgare significa "elevare" il tessuto sociale del territorio, gli obiettivi di MeMo Lab sono quelli di rendere accessibili al un vasto pubblico:

i) le innovazioni scientifiche in area biomedica, attraverso la rappresentazione di esperimenti "esemplari" su tematiche dalla grande rilevanza sociale, economica e culturale;

ii) le nuove tecnologie per lo studio dei meccanismi cellulari e molecolari di diverse malattie umane;

iii) il metodo scientifico e l'indagine bibliografica come strumenti di verifica della correttezza dell'informazione scientifica,

iv) le informazioni per l'orientamento alle scelte universitarie nel settore della medicina e delle biotecnologie (per i più giovani).

 

Le attività di MeMo Lab sono molteplici:

- Le Attività di Alternanza Scuola-Lavoro e di Orientamento attivo alle scelte universitarie con numerosi istituti di istruzione superiore del territorio campano quali il Liceo Scientifico Statale Filippo Brunelleschi di Afragola, il Liceo Ginnasio Statale Umberto I di Napoli, l'Istituto di Istruzione Superiore Giancarlo Siani di Napoli, l'Istituto di Istruzione Superiore Paritario Maria Cristina Brando di Casoria, il Liceo Jommelli di Aversa, il Liceo A. Labriola di Napoli, il Liceo Gian Battista Vico di Napoli ed il Liceo Statale Bonaventura Rescigno di Roccapiemonte.

- L'"Open day del DMMBM" organizzato con continuità dal 2015 al 2019. L'intera comunità di docenti e ricercatori del DMMBM ospita per un giorno tra i 150 e 200 studenti e docenti per illustrare agli studenti di istituti superiori le "giornate tipo" dei ricercatori e le intersezioni tra didattica e ricerca attraverso seminari, attività di laboratorio ed esperimenti hands-on.

- Il Piano Lauree Scientifiche Biologia-Biotecnologie, che prevede una serie di attività seminariali dedicate al mondo della Scuola (discenti e docenti).

Per contatti:

prof.ssa Gerolama Condorelli (gerolama.condorelli@unina.it)

prof.ssa Simona Paladino (simona.paladino@unina.it)

prof.ssa Silvia Parisi (silvia.parisi@unina.it)

dott.ssa Fabiana Passaro (fabiana.passaro@unina.it)

prof.ssa Giovanna Maria Pierantoni (giovannamaria.pierantoni@unina.it)

prof.ssa Daniela Sarnataro (sarnatar@unina.it)

prof. Nicola Zambrano (nicola.zambrano@unina.it)

Art and Science Across Italy

Art & Science across Italy è un progetto Europeo del network CREATIONS (H2020) il cui scopo è quello di avvicinare tutti gli studenti dei Licei Italiani al mondo della scienza e della ricerca scientifica utilizzando l'arte come linguaggio universale. Il progetto coinvolge 11 città italiane ed è strutturato in varie fasi: una fase formativa che consiste in seminari, visite museali, workshop; una fase creativa in cui gli studenti realizzano le proprie composizioni artistiche sugli argomenti affrontati; una fase conclusiva in cui tutte le opere degli studenti vengono esposte in una mostra locale e selezionate da un comitato internazionale di esperti a livello nazionale. Gli studenti vincitori sono poi invitati a partecipare ad un master sul tema arte e scienza, al CERN di Ginevra e in altri laboratori nazionali. Per la città di Napoli, il progetto coinvolge oltre 20 licei ed è sostenuto da 6 Dipartimenti federiciani, (Fisica, Scienze Chimiche, Biologia, Agraria, Studi Umanistici e Medicina Molecolare e Biotecnologie Mediche), da dipartimenti dell'Università degli Studi di Napoli "Parthenope" (Scienze e Tecnologie) e dall'Istituto CNR/SPIN di Napoli.

Per contatti:

Prof.ssa Raffaela Pero (raffaela.pero@unina.it)

Prof.ssa Gerolama Condorelli (gerolama.condorelli@unina.it)

 

 

https://web.infn.it/artandscience

https://www.facebook.com/artandscienceacrossitaly/

https://www.instagram.com/artandscienceacrossitaly/

Allegati:

Progetto "APPROCCIO MULTIDISCIPLINARE PER LO STUDIO DI UNA MALATTIA"

Cinquanta studenti del Liceo Scientifico "G. Mazzini" (IV e V anno) hanno partecipato nel corso del 2021 al progetto "APPROCCIO MULTIDISCIPLINARE PER LO STUDIO DI UNA MALATTIA", guidato dalle Prof.sse S. Paladino e G.M. Pierantoni, come attività di PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e l'Orientamento), prendendo parte a una serie di attività laboratoriali.

In questo ambito, gli studenti hanno svolto alcuni esperimenti hands-on inerenti il progetto europeo "SAFE" guidato dalla Prof.ssa M.R. Catania e dalla Dr.ssa E. Roscetto.

Questo progetto fa parte dei Percorsi per le Competenze Trasversali e l'Orientamento (PCTO del MIUR legge n. 145 del 30 dicembre 2018), un'attività fondamentale nell'interazione tra Università e mondo della scuola. Nel 2021/2022, il Dipartimento di Medicina Molecolare e Biotecnologie Mediche avvicinerà gli studenti del Liceo Scientifico G. Mazzini alle discipline mediche e biologiche/biotecnologiche. Il progetto sarà portato avanti esponendo gli studenti a esperimenti hands-on e varie attività di laboratorio finalizzate:

i) allo studio degli aspetti morfologici e molecolari che caratterizzano i diversi tipi di cellule dell'organismo umano e che si traducono in funzioni specializzate, al fine di mostrare come tali proprietà siano alterate in condizioni patologiche (come nel caso di cellule cancerose);

ii) all'analisi delle varie metodologie sperimentali per studiare le dinamiche cellulari e comprendere le basi molecolari delle malattie.

Saranno anche svolte attività di laboratorio inerenti il Progetto SAFE (Superbug Awareness For Education). Questo, finanziato da EIT Health e promosso dall'Istituto della salute globale "IS Global" di Barcellona, mira a fornire un'attività di service learning nel campo della microbiologia (per ulteriori informazioni vedere link), particolarmente dell'antibiotico-resistenza dei super-batteri ("superbug"). Questo tema è di grande rilevanza, tanto che nel 2050 la WHO prevede un numero di morti per infezioni da germi multi-resistenti maggiore rispetto a quelle per cancro e incidenti stradali (AIFA). Gli studenti amplieranno le loro conoscenze nel campo della microbiologia, della ricerca di nuovi farmaci antimicrobici, e del corretto uso degli antibiotici.

Per contatti:

prof.ssa Simona Paladino (simona.paladino@unina.it)

prof.ssa Giovanna Maria Pierantoni (giovannamaria.pierantoni@unina.it)

prof.ssa Maria Rosaria Catania (mariarosaria.catania@unina.it)

dott.ssa Emanuela Roscetto (emanuela.roscetto@unina.it)


La cellula e le malattie neurodegenerative

Nell'ambito dei percorsi alternanza scuola/lavoro ("PANSINI WORK@SCHOOL"), questo progetto della durata di 90 ore è rivolto a 17 alunni. Per ciascun allievo, è predisposto un percorso formativo personalizzato, coerente con il profilo educativo, culturale e professionale dell'indirizzo di studi. Sono organizzate lezioni teoriche su argomenti di Biologia e Genetica, seguite da attività laboratoriali di analisi al microscopio ottico e fluorescenza di cellule umane e vegetali, analisi del cariotipo riconoscimento dei cromosomi e loro classificazione, estrazione e sequenziamento del DNA, allestimento di reazioni di PCR ed elettroforesi, elementi di nano-biotecnologie applicate alle malattie neurodegenerative.

Link: https://www.liceopansini.edu.it/pon-medicina/

 

Per contatti:

dott. Armando Cevenini (armando.cevenini@unina.it)

dott.ssa Antonella Izzo (antonella.izzo@unina.it)

prof.ssa Daniela Sarnataro (sarnatar@unina.it)

Futuro Remoto 2020 - The Big Brother of Biomedical Research

Futuro Remoto is an event born with great foresight 34 years ago, in 1987. Promoted by Città della Scienza of Naples, this is the first Festival of Science in Europe, with the urgency to create a dialogue between science and society. At the base there is the concept that scientific knowledge is a resource for everyone and it is important to help especially young people to move in the crowded world of information and online content, fighting fake news and offering opportunities for knowledge and method in the reading of reality.

Futuro Remoto 2020 proposed a journey through the metamorphosis of our planet due to climate change and major events of "planetary" dimension, such as the Covid19 pandemic. Taking advantage of a lesson that comes from the pandemic, Futuro Remoto 2020 looks forward: the essential role of scientific and technological research for our well-being and that of the planet, and in particular in the biomedical and computer science sectors.

The Department of Molecular Medicine and Medical Biotechnology participated in Futuro Remoto 2020 with an initiative called:

The Big Brother of Biomedical Research.

The proposal is that of an "adventure in the research laboratories"; the possibility of telematic access to research laboratories with the possibility of witnessing experiments in progress and interacting with the researchers who are performing them, during all phases of design, preparation, execution, obtaining and analyzing results. The participant enters a laboratory during its real activity to spy on what is happening, to dialogue, to interpret what remains obscure, to make his comments and proposals.

Allegati:


IV Conference "Down syndrome: from diagnosis to therapy" 2020

The IV Conference "Down syndrome: from diagnosis to therapy" was held online on October 16 and 17, 2020. This conference, which is the most significant appointment in Italy to discuss this chromosomal pathology, is organized by the Department of Molecular Medicine and Medical Biotechnology, in particular by the research group of Prof. Lucio Nitsch.

The conference, although scientific in nature, has the important characteristic of being gratuitous and open to all, and has within it sessions that are specifically dedicated to the scientific dissemination on Down syndrome. In addition to researchers, these sessions are attended by students, staff in training, representatives of Down syndrome associations and relatives of people with Down syndrome.


IV Conference "Down syndrome: from diagnosis to therapy" 2020

At the IV Conference "Down Syndrome: from diagnosis to therapy" were discussed issues related to the molecular mechanisms of this disease, new acquisitions in the therapeutic field, the directions of national and international scientific research. A Round Table was also held, open to non-experts, entitled:

What are the expectations in the dialogue between researchers, associations and family members of Down syndrome persons?

We discussed the objectives of the scientific community, the expectations of family members and how to create, on these issues, an effective synergy useful to promote in our country an awareness of the value of scientific research and an effective method of dissemination of scientific culture.

All the material and information about the conference are available on the website of the Department of Molecular Medicine and Medical Biotechnology.